Dipartimento di Giustizia USA Accusa TikTok di Violazione della Privacy dei Minori


 

Dipartimento di Giustizia USA Accusa TikTok di Violazione della Privacy dei Minori

Il social network TikTok è nuovamente finito nel mirino delle autorità statunitensi. Il Dipartimento di Giustizia ha infatti intentato una causa civile contro l'azienda e la sua società madre, ByteDance, per aver presumibilmente violato il Children’s Online Privacy Protection Act (COPPA).

Secondo le accuse, TikTok avrebbe consentito illegalmente a minori di 13 anni di creare account regolari sulla piattaforma e di condividere contenuti con adulti dal 2019 ad oggi. Il COPPA vieta infatti la raccolta di informazioni personali da parte dei siti web rivolti ai minori senza il consenso dei genitori.

Il Dipartimento di Giustizia sostiene inoltre che anche gli account creati in modalità "Kids" (una versione semplificata di TikTok dedicata ai minori) abbiano raccolto e conservato illegalmente indirizzi email e altri dati personali dei bambini. Inoltre, quando i genitori hanno richiesto la cancellazione degli account e dei dati dei figli, TikTok avrebbe spesso fatto omissione di tale richiesta.

La richiesta del Dipartimento di Giustizia prevede una multa per TikTok e ByteDance, oltre all'ordine di cessare le violazioni del COPPA.

TikTok ha respinto le accuse, affermando che si basano su fatti errati o su pratiche del passato ormai corrette. L'azienda sostiene di aver implementato rigorose misure di sicurezza e di aver lavorato per rimuovere gli utenti minorenni dalla piattaforma.

Questo è solo l'ultimo dei problemi che TikTok deve affrontare negli Stati Uniti. Ad aprile, il presidente Biden ha firmato una legge che impone a TikTok di trovare un acquirente statunitense e di separarsi da ByteDance entro 270 giorni, pena il divieto dell'app dagli store statunitensi. ByteDance ha a sua volta intentato una causa contro questa legge, sostenendone l'incostituzionalità.