Microsoft chiude Virtual Network Injection per Azure Data Explorer (passa a private endpoint)
Microsoft sta eliminando una funzionalità chiave per gli utenti del suo servizio Azure Data Explorer: Virtual Network Injection. Annunciato il 22 luglio 2024, la società ha deciso di deprecare questa funzionalità a causa di alcuni inconvenienti.
Virtual Network Injection consentiva agli utenti di integrare un cluster Azure Data Explorer in una rete virtuale, permettendo così di controllare il traffico di rete da e verso quel cluster. Tuttavia, Microsoft ha riscontrato diverse problematiche con questa funzione.
Tra i problemi principali, la necessità di utilizzare una subnet dedicata per ogni cluster nella rete virtuale, che comporta un maggiore carico di gestione. Inoltre, gli utenti dovevano occuparsi di attività di manutenzione frequenti, come "aggiornare gli elenchi firewall degli FQDN o utilizzare indirizzi IP pubblici in un ambiente ristretto e protetto".
Per questi motivi, a partire da subito, nessun nuovo cliente Azure Data Explorer potrà utilizzare la funzionalità Virtual Network Injection. I clienti esistenti che utilizzano questa funzione la vedranno disattivata a partire dal 1° febbraio 2025.
Microsoft raccomanda agli utenti attuali di passare a un sistema basato su private endpoint. Un private endpoint è un'interfaccia di rete che si connette in modo privato e sicuro a un servizio basato su Azure Private Link. Questo endpoint utilizza un indirizzo IP privato dalla tua rete virtuale, integrando di fatto il servizio nella tua rete.
Microsoft ha messo a disposizione una pagina di supporto che include un processo di migrazione per gli utenti attuali di Virtual Network Injection. La scorsa settimana, l'azienda ha annunciato in modo discreto la dismissione delle funzionalità di Azure Lab Services in favore di altri servizi di rete virtuale. I nuovi utenti non possono iscriversi al servizio, ma gli utenti esistenti potranno accedere ad esso fino al 28 giugno 2027, prima della chiusura completa del supporto e dell'accesso.